Stazione Tiburtina

Yesterday I got so scared,I shivered like a child,Yesterday away from you,It froze me deep inside,Come back, come back,Don't walk away, In Beetween Days - The Cure Ritorna il tabagista dell’Amore, un tossico di questo sentimento, fumoso figuro che lascia dietro di sé un odore acre  e qualche cicca qua e là. Alla stazione è vietato …

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La mia casa è dove voglio essere [Talking Heads Remix]

È tutto come era prima, tutto uguale a come è sempre stato, i giorni passano, l’acqua scorre sotto i ponti, l’acqua riempie il fondo degli oceani, piove, l’acqua è sopra, è sotto, l’acqua mi trascina in un turbinio di giravolte, cambi di direzione apparenti, ma tutto è uguale a come è sempre stato. L’acqua mi …

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Times Square, New York (foto by RedBavon)

Racconto sfocato

Domenica, tardo pomeriggio. Seduto sulla poltrona di un treno Milano-Roma. Venerdì ero a Milano per lavoro, ho trascorso sabato e domenica in compagnia di mia sorella che abita in questa città. Decisamente meno rintronato rispetto all'andata grazie alle abbondanti dieci ore di sonno, sono seduto sulla Poltrona numero Ventisei della Carrozza numero Dodici. Un forte …

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Lazarus

4 novembre 1918, il generale Diaz trasmette il Bollettino della Vittoria. L'armistizio di Villa Giusti sancisce la fine delle ostilità sul fronte italiano; in Europa si continua a combattere. La Grande Guerra termina l'11 novembre con l'armistizio di Compiègne tra gli Alleati e la Germania.

Come - appassionato di Storia - avverto questo anniversario con l'intensità di chi ha letto tante storie di quel conflitto mondiale, che fanno capire - anche a un deficente - la follia di ogni guerra. Vi dedico questo racconto: L A Z A R U S.

Piccole storie di soldati piccoli Ep.#3

Non molto tempo fa, in una galassia lontana lontana... Accademia degli Jedi. Luke: "Maestro Yoda, questi due signori hanno sporto reclamo..." Yoda: "No! Reclamare no! Soddisfatti o rimborsati! Non c'è reclamare! Molto da apprendere ancora tu hai.". Luke:"Con rispetto parlando, Maestro, ma questa storia l'ho già sentita tante di quelle volte! Qualcosa l'avrò pure imparata dopo …

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Piccole storie di soldati piccoli Ep.#2

18 giugno 1815, Waterloo. Fanteria francese. A sinistra il fante Rafe' (Raphaël, per francofoni), a destra il fante Bastien (Bastiano, per i francofobi).  Su una collina, al riparo temporaneo dal fuoco nemico, davanti ai loro occhi un panorama da incubo punteggiato di sbuffi di fumo, lampi, percorso da rombi e spari, urla, urla e...urla. Bastien: "Nè …

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Piccole storie di soldati piccoli

18 giugno 1815, Waterloo. Fanteria francese. A sinistra il tamburino Fransuà (François, per francofoni), a destra il trombettiere Pascal (Pasquale, per i francofobi). Fransuà: "Nè Pascà ma la vuoi smettere con questo strazio?!?" Pascal:"Jamais! Faccio il mio dovere di vero soldato patriota! Le jour de gloire est arrivé !...Pensa a rullare tu!" Fransuà continua a …

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L’origine della vita (discorso tra due gemelli di sei anni)

Da dove veniamo? Come siamo nati? Chi sono questi due che chiamiamo “mamma”(semper certa est) e “papà”(numquam)? Per quanto nebuloso il nostro ricordo, c’è stato sicuramente un momento all'inizio della nostra vita in cui ci siamo posti questi quesiti con pesanti ricadute escatologiche. Il “chi siamo” e il “perché proprio noi qui e in questo …

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H1N1, H3N2 e B-Brisbane. Antivirus fallito

H1N1, H3N2 e B-Brisbane. Anche il più disperato dei giocatori capisce che non sono giocabili al Lotto, i più incalliti potrebbero sostenere che B-Brisbane è un purosangue australiano erede dei campioni Phar Lap e Tulloch e se lo giocherebbe senza esitazione al GranPremio di Agnano e a Capannelle. Allora potrebbe essere la combinazione segreta (ormai non …

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Pendolari dell’Amore

Dedicato a tutti i pendolari, che usino il treno o un qualunque mezzo di locomozione, che usino il cuore. Ottoaprilemillenovecentocinquantacinque, treno Roma-Napoli, ma poi cosa importa sapere il "quando" e il "dove" se il Tempo continua a scorrere e noi ci spostiamo continuamente insieme a esso, tanto tutto resta…Dietro. - Prologo - "BOve ClaudiA!... …No, …

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USB 2.0: Un Sogno davvero Bastardo

In questa webbettola sta prendendo vita spontaneamente una serie di storie che potrebbe essere intitolata “Lost” se non fosse che qualcuno ha già provveduto con tanto di copyright mondiale e potrebbe citarmi per tanti di quei danni che i nipoti dei miei nipoti bestemmierebbero il mio nome in tutti gli idiomi conosciuti sul pianeta a …

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Burnout Revenge: vendetta di uno stress mentale

Continua il Viaggio Allucinante al Centro del Blogger, una delirante introspezione del mio personale rapporto tra l’Idea, il Blogger-che-è-in-me(esci da quest'orrido simulacro) e quello che ci sta in mezzo. E visto che questo è il terzo post con tale farneticante tema, si battezza la nuova rubrichetta votata all' O.T. a manetta: I.Blogger. Se già ne avete …

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Anche un blogger ha un cuore

Continua il Viaggio Allucinante al Centro del Blogger, iniziato con "Ogni blogger è un killer", una delirante introspezione del rapporto tra l'Idea e il Blogger, così si piace definire il mentecatto che scrive in evidente delirio di megalomania e di auto-proclamata rappresentanza di una categoria che, a stento, viene riconosciuta. Con una certa pudicizia e …

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Sogno di liquirizia Ep. #2 – Intermezzo

Una di queste sere, a giornata finita, terminata la routine della cena, mentre riponi piatti e bicchieri nella lavastoviglie (santasubbbito!), il suono della ceramica o del vetro è l'unica eco che riempie la tua scatola cranica. A giornata finita, se provi a fare i conti per darle un senso, sempre che un senso ce l'abbia …

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Qualcuno andò sotto il nido del cuculo e sparò Ep.#2 – Ecco i Killer!

Ornitofobia? Paura dei volatili?  Quando vedete il film "Gli uccelli" di Alfred Hitchcock non ci dormite la notte? Dei misteriosi "giustizieri" vi stanno rendendo la vita meno difficile: una strana moria di uccelli si sta verificando in città. Tutto è iniziato con i cuculi, ormai non se ne trova più uno, si è estesa poi …

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Ricordi di salsedine al suono di Juke box

Ricordi di salsedine, sabbia sotto i piedi, caldo, primo pomeriggio dopo l'ora del pranzo, capitava ogni tanto che i tuoi genitori - per potere fare un pò di meritata siesta - ti dessero 500 lire e il permesso di allontanarti - "ma non troppo" - per andare al bar del vicino stabilimento balneare e dilapidare questo patrimonio in ghiaccioli, biliardino, flipper, microguida e jukebox. Un viaggio nel passato per il modico prezzo di 100 lire (ADSL o fibra, la dovete pagare voi). Come canta Edoardo Bennato, non mi farò pregare, tirate fuori 100 lire e sarò come un juke-box. Enjoy!

Breve storyetta, il tempo di una sigaretta

Fumo e altri vizi bene assortiti sono spesso fonte d' ispirazione tanto che al primo ho dedicato un'infame rubrichetta Storyette, storie di sigarette e ai secondi ne ho appena inaugurata un'altra dal titolo The .XXX Files (temo non sia originalissima...) Quando m'imbatto in un altro blog A Mali Estremi di Albucci, fine penna sottilmente letale, …

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Zer0

C’era una volta un ragazzo. A dire il vero c’era una volta e c’è anc-ora ora questo ragazzo, ma è creanza che quando si voglia raccontare una storia, ci si riferisca sempre al passato perché così appare più importante, dà un tocco di lontananza e di esotico, aggiunge un pizzico di magia e mistero. E diciamocelo pure tra noi due: se uno s’inventa le cose nel passato, è più difficile che scoprano che non dice il vero.

C’era questa volta – la storia inizia per davvero - un ragazzo: il suo nome era Zero.

Zero era un ragazzo…normale. Zero era gradevole alla vista, non un fustaccio, ma normalmente gradevole. Gradevole nei modi, gentile direbbero i più, ma in verità non era gentile, solo dimostrava affetto quando lo sentiva e non trattava affatto con chi non gli piaceva. Zero non aveva grilli per la testa (nemmeno i pidocchi), non aveva particolari ambizioni, non voleva diventare top-qualcosa, avere sotto-qualcuno, voleva vivere normalmente bene. Non si sa come ci fossero riusciti, ma il papà e la mamma gli avevano dato un nome che poi gli sarebbe calzato a pennello, neanche il nome gli fosse stato cucito addosso come un bel vestito da un bravo sarto. Un sarto speciale, un sarto di anime.