Chi ha paura dei videogiochi? [Indice]

Il gioco è sempre stato presente nelle società umane così come, nel mondo animale, nella maggior parte dei gruppi sociali di mammiferi; per i “giovani” il gioco è utile per praticare e sperimentare in un ambiente sicuro future situazioni reali nel mondo “esterno”. Quando si dice “Tanto è solo un gioco” si afferma che non è necessario avere paura delle conseguenze finché si gioca e si seguono le regole del gioco. Ma ciò non vale per i videogiochi.

Dai primi timori serpeggianti nella società all’attivismo anti-videogiochi, dai primi anni Novanta a oggi, come la paura per questo medium è  l’ennesima storia della necessità di un “nemico simbolico”, scarico di responsabilità dei propri fallimenti, paura del “diverso” e zero soluzioni al conflitto.

In una parola: panico morale.

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