Mai dire basta


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Mai dire basta. Il titolo è tutto un programma. Se state pensando che questo mentecatto che si crede un blogger-una-ne-(male)fa-cento-ne-pensa, si sia lasciato sedurre dalla banalità di uno dei film della serie dell’ agente-più-figo-che-c’è al secolo Bond, James Bond, non potete che sbagliare grossolanamente e di brutto. L’agente 007 (…secondo me si allude al Q.I.) mi sta sulle bbballe, anche se è innegabile che – tra gli attori che si sono alternati in tale ruolo – Sean Connery abbia fascino che mi rende verde d’invidia più della verde Irlanda.

L’ ispirazione per tale titillante inizio viene direttadiretta da uno di quei colorati cartelloni in cui non appare mai l’immagine degli attori, solo il titolo sparato a caratteri cubitali: i cartelloni pubblicitari dei film porno.

Retaggio ormai antico di luoghi che hanno perso la selezionata clientela a causa del web, un concorrente spietato con un’offerta più comoda, per lo più gratuita e anonima. Diversi anni fa lessi un libro di Geert Lovink “Internet non è il paradiso”, molto più umilmente e prosaicamente mi viene da storpiare quel titolo in: “Internet è un grande bordello”. Digita http://www.google.it, inserisci nel campo della ricerca il testo “sex” : 790 milioni di pagine, trovate in 0,18 secondi.

Tutto vostro fino in fondo” è stato il primogeMito a essere tirato fuori dal torbidume umidiccio della mia scatola cranica; “Mai dire basta” è l’ (in)degno “fratellastro”, generato dal risalire in superficie del ricordo di tanti taaaanti anni fa , quando la mattina per recarmi in quel dell’ufficio a Napoli passavo davanti alla facoltà di Giurisprudenza, dove due cartelloni pubblicitari facevano bella mostra di ingegnosi titoli di film vietati al pubblico minorenne e – dulcis in (pro)fundo – il tragitto dell’autobus prevedeva due fermate proprio davanti a due di questi cinema con le lucine rosse (pure dopo Natale). La mia cultura in fatto di cotanta produzione cinematografica è pertanto aggiornata…al 1997.

Anno inaugurato con solerzia esemplare dalla classe politica con la Legge 2 gennaio 1997, n. 2 “Norme per la regolamentazione della contribuzione volontaria ai movimenti o partiti politici” Art.1 (Destinazione del quattro per mille dell’IRPEF al finanziamento della politica) […] Art. 4 (Disposizioni transitorie) “Per l’anno finanziario 1997, il Ministro del tesoro, con proprio decreto, da adottare entro il 28 febbraio, ripartisce a titolo di prima erogazione tra i movimenti e partiti politici una somma pari a 160 miliardi di lire. Un capolavoro di pornografia, parte di una trilogia che aspira a diventare un “cult”: “Tutto vostro, fino in fondo”, poi “Mai dire basta” e infine il terzo atto, ancora in lavorazione, molto controverso ma anche attesissimo dal pubblico, “Tutti dentro”. Alcune scene chiave, simboliche, che racchiudono il senso dell’intera opera, sono visionabili nel trailer, attualmente proiettato solo in un selezionato numero di sale…del Tribunale di di Napoli, Venezia e Milano. 

La verità è che cercavo solo un scusa. Era parecchio che mi fornicavano le ditine…(formicolavano?)…e bramavano di mettersi su questo popò di tastiera.

Non so perché non so perché (una vecchia pubblicità mi si è conficcata nel cervello e ora sono tarato che devo ripeterlo minimo due volte…Perché?…Sono fatti miei) ma quando mi metto con la capa e il pensiero su una tastiera le fesserie fluiscono come un fiume in piena, dirompendo gli argini non manutenuti e l’alveo cementificato. Pornografia ambientale. Costituzione italiana Art. 2 comma 2: [La Repubblica] Tutela il paesaggio…

Citazioni fini-come-la-mortadddella di una tivù di parecchi anni or sono spuntano in questa mia ennesima strombazzata a quanto Eustachio vi ha lasciato in suo ricordo, forse perché sono a corto di argomentazioni? Forse perché sono troppo stanco perché ho fatto tardi al lavoro ? Forse perché era tanto che non scrivevo e si perde l’abitudine a fermarsi e a pensare (QUALSIASI cosa)? Forse perché …saranno pure ca@@i miei?

Propendo per l’ultima per la semplice inclinazione a essere imprevedibile e dissacrante se sento puzza di retorica…a volte, al limite della buone maniere, ammetto. Uso la parolaccia come uno sfogo, una ribellione verbale, non un insulto, né un intercalare. Quasi quasi mi prendevo sul serio.
Tant’è che, tra lo spirito ribelle e la dura-realtà c’è di mezzo la pagnotta, il dovere, la “sistemazione”, la casa, l’affitto, la rata del mutuo, l’assicurazione, la spesa…Oddio no! Pure oggi ho dimenticato di prendere lo zucchero…opportunità di ridurre l’apporto calorico molto al di sopra della dose giornaliera consigliata in vista anche dell’imminente prova “costume”. Quest’anno sarò à la mode, m’invidierà tutta la spiaggia.

Si potrebbe andare tutti quanti alla spiaggia vestiti così e vedere di nascosto l'effetto che fa. Vieni anche tu?
Si potrebbe andare tutti quanti alla spiaggia vestiti così e vedere di nascosto l’effetto che fa. Vieni anche tu?

Ho sentito una vocina che ha detto “sarebbe ora” di ridurre zuccheri e grassi, ebbene tra le NO-VITA’ ovvero ”novità negative” comunico ufficialmente che la mia taglia da una dignitosa 48 è passata senza mezze misure né pudicizie a una tondissima 50anta! Onta. Vecchiaia. Sedentarietà. Palestra..aaaAAAAH ++++++(<- simboli del Santo Crocifisso) vade retro Satana vade retro (…sono molto religioso ->) ++++++++!!!!

Macchiccciàlaforza (NdA: si legge come si scrive), dopo la routine del lavoro, la routine della palestra, la routine della cena, dei piatti da lavare e si sono fatte le undici e mezza…di notte.
No veramente è passata da mezzora soltanto la mezzanotte e non ho finito neanche una paginetta del mio solito piagnisteo.…devo allungare la brodaglia, ma il trucco di scrivere l a r g o sul foglio protocollo (piegato a metà) qui non funziona. Occorre un argomento inutile, di riempimento, buttato lì en passant, una chiacchiera da ascensore che riempia quell’angusto spazio che sei costretto a condividere tuo malgrado, come quei servizi “giornalistici” di rito estivo al primo schizzare in alto delle temperature, le cosiddette “bOooMbe” di calore (Servizio Meteorologico Aeronautica Militare...) e conseguente raccomandazione agli anziani di murarsi vivi in casa. Si avvicinano le  ferie – la pagina dei necrologi contiene più sorprese di un servizio “giornalistico” sulle vacanze estive –  per chi può permetterselo (<–politically crysis correct), è l’occasione per un viaggio.

Da Roma a Cancun con 483 euro volo solo andata…non male eh?…Perché non parto? Sarebbe lungo e voi non volete che lo sia…o no? Comunque, l’unico modo per benedire veramente i $oldi che si $udano è quello di viaggiare: vedere, capire, tornare e trasmettere agli altri, che così partiranno, vedranno, capiranno. Credo che la maledizione di Montezuma, oltre a prendere in pieno il mio caro amico Francesco tanto che si autoproclamò l’incarnazione di Uxmal (leggi Viva il Messico! Uxmal…e la Rivelazione di un Antico Segreto), ha fulminato anche me su una di quelle piramidi messicane, il cui lontano ricordo urla “Mai dire basta!”. Ma tanto ci ritorno.

Cotanta perversione nello srotolare un filo del discorso che se fosse stato di Arianna, Teseo sarebbe cadavere nel labirinto e il Minotauro sarebbe vissuto felice e contento, è alimentata dall’illusione dell’ io(.blogger) che sia rimasto almeno un lettore al di là dello schermo, che stia dedicando la sua preziosa attenzione nel luogo più intimo della sua casa, cavalcando al contempo un vaso di ceramica sanitaria e la rivoluzione digitale, tablet o PC portatile sulle ginocchia. Basta carta! A cosa serve la carta?!?…Date uno sguardo al soffice rotolo a veli multipli che avete accanto e persino un nativo digitale converrà che “mai dire basta” vale anche per la carta. Il mio Kindle tira un sospiro di sollievo e ringrazia la carta di (r)esistere.

Se accusate nel mio blaterare una rabbia sconnessa, manifestazione di disturbi psichici di una certa serietà o maschera di un’ anima sofferente, frustrata e rassegnata, giammai sia detto! Vorrò essere la vocina molesta che vi ronzerà attorno, almeno fino a quando vi alzerete dalla tazza su cui starete coerentemente consumando la mia prosa. La camicia stropicciata che ho indosso in questo momento, i “toast”, la birrozza (comprensiva di effetti sonori speciali alla Star Roars), il capello (singolare) sconvolto, uno spirito rivoltoso e rivoltante, a tratti anarchico (sarà la recente rilettura di Spaghetti Hacker) e la tendenza a immaginarmi con una bomba in mano alla “ il Bombarolo” del compianto De Andrè, mi dà la certezza che ancora sono il rompiballe di sempre. Più in (s)forma chemmai.

E dopo ‘sta fine che sa di pubblicità “Vivere più sani e più belli” quel fondo di ratafia ha i secondi contati. Mi tenta con quel rosso di labbra di una donna il cui sguardo mi investe come un tram chiamato Desiderio….e di questa sensazione non riuscirò mai a dire “basta”.

Mai dire basta.

Vada per il loffio finale romantico e dannato,  ma ora…Basta. Fine. That’s enough all folks!

Questo post è la II parte di The .XXX Trilogy, l’unica trilogia in cui una parte non c’entra nulla con l’altra. L’unica cosa in comune è: “mo’ m’aggia sfucà!” (ora è arrivato il momento che mi devo proprio sfogare!). Se vi regge lo stomaco, continuate a parte III: Vergognose Prestazioni

"Mai dire basta pillole" firmato Quel tossico di Pac-Man (Installazione di Benedetto Bufalino e Benedict Deseille per il Festival degli Alberi e delle Luci a Ginevra, dicembre 2010)
“Mai dire basta pillole” firmato Quel tossico di Pac-Man (Installazione di Benedetto Bufalino e Benedict Deseille per il Festival degli Alberi e delle Luci a Ginevra, dicembre 2010)

 

Trilogia di  Onda sonora consigliata (da ascoltare nel seguente ordine):

1) Just Can’t Get Enough (Depeche Mode) – 2)  Rebell Yell (Billy Idol) – 3) Basta un poco di zucchero  (…Mary Poppins)

6 pensieri su “Mai dire basta

    1. Sei un temerario! Non scherzo…Quando sono con la (d)ispirazione in formato .XXX ci vuole davvero coraggio e un esercizio di empatia da parte di chi legge con chi ha scritto, disponibilità di entrare in contatto con un individuo con cui anche il buon Dottor Spock si rifiuterebbe di adoperare la fusione mentale vulcaniana. Ti ringrazio davvero perché non solo sei rimasto ancora al di qua dello schermo ma persino ci sei rimasto nel pieno delle tue capacità mentali dopo avere terminato la delirante lettura (secondo alcuni, potrei fare dei danni quanto Cthulu). Ma d’altronde da uno a cui piacerebbe questa t-shirt
      Citazione Pac-Man

      …prima di leggere deve avere “preso” il power-up di invulnerabilità…WAKA-WAKA

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    1. Grazie! E’ sempre un autentico piacere leggere un commento così. Rinnova la voglia di rimettere le mani in tastiera e ripaga di ogni dubbio, fatica e ore di sonno perse. I post in formato .XXX sono severamente vietati ai praticanti della “sveltina” espressiva (lettura selettiva in tutte le sue forme), ma sono fatti per produrre “piacere” in un tempo più dilatato. Almeno nelle mie buone intenzioni.
      I detrattori legittimamente potrebbero definirlo al massimo un piacere “sadomaso” dato che il lettore evidentemente vuole farsi del “male”.

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    1. Con piacere ma non lo diciamo ad alta voce che c’è la crisi (almeno per noi)(…ad altri non gliene può fregare di meno). Chiaramente biglietto in classe economica, che è politcamente corretto…anche perchè visto che è “solo andata”, a sfregio, andrei di Business Class, pure se ci jamm pe’ vacanza.
      Tiene a mmente le parole di grande saGGezzzZZA di Lello Arena a Massimo Troisi in Ricomincio da Tre: chi parte sa da che cosa fugge ma non sa che cosa cerca.

      …ora capisco anche la scheggia di dialetto di madrelingua che non riuscivo a tenere a freno.

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