“Fantasma nel guscio 2.0”, questo il titolo dell’appuntamento che vi a-ttocca questa volta. Un’irrefrenabile e inspiegabile compulsione sadomaso vi ha ghermito e obbligato a puntare su queste pagine, che non sfigurerebbero come “Rubrica dell’ Amore” sulle nostre provincialotte testate (nel muro, dovrebbero darle) di rotocalchi meno-male-solo-mensili in materia di inciucio o scandalo al sole. Ma era molto meglio il film, se è per questo.
Sarà sicuramente capitato di ritrovarvi immersi nella lettura (?) di una rubrica del genere in una qualsiasi sala d’attesa, dal parrucchiere, barbiere, dentista, commercialista o dottore. Avete un’idea di quella sensazione e dell’assoluto vacuum che s’impadronisce di voi in quei momenti. Il senso di “vuoto” tra il dolore di una carie, aspettando quello del trapano; tra degli indisciplinati ricci (ma naturali) e l’acconciatura alla moda (e colore innaturale); tra “è solo stress e cosa da niente” e ritrovarsi una prescrizione di esami in batteria, che è già un miracolo che ne esci vivo dalle file alle varie ASL.
Ecco questo è il tono del post che si sta formando a quest’ora da vampiri. Un’ora tarda che ispira i vampiri e…le minchiate! Non sono un vampiro , quindi… …Potete arrivarci.
Eccosì, siete ancora qui, più + o – meno convinti da quest’ammissione di colpa (il pianto paga) e disposti a impiegare questo momento di relaaaacs che avreste impegnato al massimo per farvi le unghie. In ogni caso e per qualsiasi motivo siate capitati qui, siate i benvenuti!
Non si sputa mai nel piatto dove si mangia. Anche perché farebbe alquanto schifo…Magari non tanto a voi che ci avete sputato, ma sicuramente a chi vi sta vicino. Quindi fatelo solo se siete da soli.
Il sonno non arriva, complice pure questa tastiera che ammicca continuamente e mi fa “battimi, battimi”…Avevo detto io che c’era del “sadomaso” e tant’è! Mi sono accorto che dopo avere scritto più o meno sensatamente di libri, giochi e film, mi mancava il sano battere sulla tastiera per il semplice gusto di prendere a martellate pensieri&sensazioni come al luna-park e vedere fino a dove arrivo in alto su una scala che va da schiappa a super-forzuto.
Una volta le ragazze venivano impressionate da cotanta prova di virilità. Oggi vedo gli uomini più muscolosi…andare dall’estetista per depilarsi completamente.
Secondo il Calendario Cinese, come tutti voi già saprete (?!), quest’anno è l’Anno della Tigre che – cito testualmente per non portarmi sfiga da solo – “sarà un anno denso di felicità, fortuna e successo per tutti”.
Perchè no?…Direi che è in linea con uno strisciante sentire nazionale, che ha colto indifferentemente governanti e popolazione: tutto sommato all’Italia in questa crisi mondiale gli è andata meno peggio di altri.
…. Mi sa che fumo troppo…Emmi sa che non sono manco Lucky Strike Blu pacchetto morbido.
No, il vero problema non è il fumo, ma che mangio troppo cioccolata. Mangio troppo cioccolata…se è baluginato a qualcuno la canzone della cantante omonima di mia sorella, passi subito alla fine perchè gli effetti di questo mio (di)scorrere si sono rivelati troppotroppo devastanti. Ultimamente ingurgito un quantitativo davvero spudorato di cioccolaTTa per ingannare la fame in ufficio (feniletilamina e metilxantine a go go…), per evidenti ragioni di golosità o per mero trastullo del palato. E’ ormai noto, salvo tra qualche anno la “scienza” ci ripensi (ciclicamente accade per esigenze “giornalistiche” o commerciali), che la cioccolata aiuta la secrezione dell’ormone del buon umore, la serotonina. Ora mi spiego la strana comunione di idee con i cinesi e il loro calendario a proposito dell’Anno figo della Tigre, che ha ben altri problemi con i bracconieri piuttosto che atteggiarsi a “l’anno-più-figo-che-c’è!”
Se vi ho colpevolmente trascinato in questa …etter… …pert… senza né…apo né cod…, spero almeno di avervi fatto compagnia e un pò alegerito (anche in fatto di “l” e di “g”) la lettura di questo blog, che ultimamente sembrava avere preso una piega più sull’informazione pure sempre d’intrattenimento, ma tralasciando l’aspetto più “personale”. E mi mancava. Occhei, Claudio you gonna get outta of here perché altrimenti diventi letale (oddio…ho l’alito pesante?!), tanto più che l’ora-è-quella-che-è e visto che si è entrati nelle prime ore del venerdì, si è rimesso a piovere…
E’ ora di mandarvi questo pensiero (da) insonne sussù per qualche buco del c…omputer attraverso il Uai-Fai (con il “vecchio” modem almeno sapevi quale era il “buco”, ora no…ti devi fidare). Se prima il cavo telefonico poteva considerarsi un cordone ombelicale con il Mondo, ora grazie al Wi-Fi possiamo tagliare i cordoni e considerare a tutti gli effetti di avere un legame telepatico (e i Super-Poteri quando?) con il Mondo. Virtuale, ma sempre Mondo. Ma se poi queste mie parole vi arrivano dentro, non mi pare sia tanto virtuale.
Vostro-Fantasma nel Guscio-Claudio (v.2.0)
PS: qualcuno che è invecchiato con me, capirà anche perchè “2.0”