Zero, secondo estratto


Con zero tempo da dedicare a questo anfratto della Rete nonché webettola di incerta fama, è venuto su dagli anfratti della mia memoria una vecchia storiella (diventata con gli anni una trilogia). Riletta con la curiosità di capire se il tempo l’avesse giustamente relegata negli anfratti del retrobottega di questa webettola, mi sono rallegrato nel riscoprirla nella sua freschezza e coerenza di questo momento di zero tempo disponibile.

Perciò, se vi garba leggerla, qui potete cliccare sulla storia di Zer0:

https://redbavon.wordpress.com/2012/05/11/zer0/

4 pensieri su “Zero, secondo estratto

    1. Quando si dice: “stacco la spina” e “ricomincio da zero”. Scritto in un periodo in cui il pensiero di farlo affiorava ogni inizio giornata e non era certo facile tramutarlo in pratica. Tradurlo in parole ha aiutato il reset. 😜

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