Pictures of you (testo e traduzione)

Pictures of You (Immagini di te)


I’ve been looking so long at these pictures of youThat I almost believe that they’re realI’ve been living so long with my pictures of you

That I almost believe that the pictures are

All I can feel

Remembering You standing quiet in the rain

As I ran to your heart to be near

And we kissed as the sky fell in

Holding you close

How I always held close in your fear

Remembering

You running soft through the night

You were bigger and brighter and wider than snow

And screamed at the make-believe

Screamed at the sky

And you finally found all your courage

To let it all go

Remembering

You fallen into my arms

Crying for the death of your heart

You were stone white

So delicate

Lost in the cold

You were always so lost in the dark

Remembering

You how you used to be

Slow drowned

You were angels

So much more than everything

Hold for the last time then slip away quietly

Open my eyes

But I never see anything

If only I’d thought of the right words

I could have held on to your heart

If only I’d thought of the right words

I wouldn’t be breaking apart

All my pictures of you

Looking so long at these pictures of you

But I never hold on to your heart

Looking so long for the words

to be true

But always just breaking apart

My pictures of you


Sono stato così a lungo a guardare queste immagini di teche sto iniziando a credere siano realiVivo da così a lungo con le mie immagini di te

che quasi credo le foto siano

tutto ciò che posso sentire

Ti ricordo Ferma in piedi, in silenzio, sotto la pioggia

mentre io correvo verso il tuo cuore per esserti vicino

e ci baciavamo mentre il cielo ci cadeva addosso

stringendoti stretto

cosi come sempre ti stringevo quando avevi paura

Ti ricordo

che correvi leggera nella notte

eri più grande e più luminosa e più vasta della neve

e urlavi all’illusione

urlavi al cielo

e finalmente hai trovato il coraggio

di lasciare andare tutto

Ti ricordo

caduta fra le mie braccia

che piangevi per la morte del tuo cuore

eri bianca di sasso

così delicata

persa nel freddo

eri sempre così sperduta nell’oscurità

Ti ricordo

Com’eri

Un lento annegare

eri angeli

molto più di qualsiasi cosa

ti abbracciai l’ultima volta, poi sei scivolata via, in silenzio

Apro gli occhi,

ma non vedo mai niente

Se solo avessi pensato alle parole giuste

avrei potuto tenermi aggrappato al tuo cuore

se solo avessi pensato alle parole giuste

non starei strappando tutte

le mie immagini di te

Guardo da così a lungo queste immagini di te

senza mai riuscire a restare aggrappato al tuo cuore

Cerco da così a lungo parole

per farti vedere veramente quello che sento

ma mi ritrovo sempre solo a strappare

le mie immagini di te

<campanelli><campanelli><campanelli> A questo punto la melodia si apre e vibra come l’emozione di quando vedi la persona che ami (farfalle nello stomaco). Liberatorio e  tripudiante in contrasto con quanto finora ascoltato: un ritmo cadenzato e una  melodia dai toni cupi (simile a una giornata di pioggia) e introspettivi, di ricerca spasmodica, di chi cerca disperatamente una soluzione che non c’è o che non ci può essere più. Questo passaggio è uno dei più belli in assoluto di tutte le canzoni dei The Cure: voce, musica e testo si fondono in un tuttUNO, perfettamente coerente dove la musica comunica le emozioni alle viscere, la voce al cuore, il testo alla mente. E volge al termine con una dichiarazione d’amore di rara bellezza, che pulsa sangue come da una ferita aperta, continuando così…

 

There was nothing in the world

That I ever wanted more

Than to feel you deep in my heart

There was nothing in the world

That I ever wanted more

Than to never feel the breaking apart

All my pictures of you

Non c’era niente al mondo

che io avessi mai desiderato di più

che sentirti nel profondo del mio cuore

non c’era niente al mondo

che io avessi mai desiderato di più

che non sentire mai la distruzione di

tutte le mie immagini di te

picturesofyou_cloud

Per chi avesse una chitarra e volesse suonare questa canzone lo spartito è qui

Musica, canzoni, testi e traduzioni vedi anche:

Numb (testo e traduzione) – Linkin Park
Doing the Unstuck (testo e traduzione) - The Cure
Doing the Unstuck (testo e traduzione) – The Cure
Ceremonials - Florence + the Machine: recensione
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Remember the name (testo e traduzione) - Fort Minor
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20 pensieri su “Pictures of you (testo e traduzione)

  1. cavolacci Red! bellissima questa tua interpretazione, concordo con te col fatto che i cantanti non dovrebbero mai spiegare le canzoni, i testi sono personali ed è bello poter vivere una canzone dentro di te a modo tuo, darle le vesti insomma che più ti aggrada dargli e tu lo hai fatto alla grande con questa che è un pezzo della colonna sonora della mia vita. Bello averti scoperto oggi!

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    1. Io ho studiato pianoforte fino ai primi studi di Chopin, poi ho interrotto causa università. Non avevo proprio il tempo e il Conservatorio esigeva dedizione e tante ore di studio. Comunque ero un mediocre esecutore. La Musica ringrazia la mia dipartita 😉

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    2. gelsobianco

      La Musica ringrazia la tua passione, Red, e quelle tue ore dedicate alla studio, “gobbo” sul pianoforte. 😉
      (Sì, i pianisti, alla fine, sono tutti un po’ gobbi)
      Così ti sei evitato una postura non certo bella!
      (Chi sta a guardare la “gobbia” di A. Benedetti Michelangeli? Nessuno. Lo si ascolta con emozione grande grande grande)

      Anche io ho smesso di suonare causa i miei studi e causa il mio desiderio di viaggiare divertirmi non avere impegni troppo gravosi…

      La musica però scorre nel mio sangue
      La danza anche

      Ascoltiamola, la Musica. 🙂

      Buona serata
      gb

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  2. Ho scoperto oggi il tuo blog e quando si parla di Cure e in particolare di Pictures of you non posso che apprezzare. Bel post e bella interpretazione di questo brano che, ogni volta, mi lascia quella sensazione di malinconia un pò nostalgica…

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    1. Grazie e benvenuto nella mia webbettola. Se ami The Cure troverai anche qualcosa di simile per Doing The Unstuck e le influenze di questa band sulla musica di altri gruppi. Se ti piace gironzolare, ti lascio il piacere della scoperta, altrimenti batti un colpo e ti lancio i link.
      Grazie per la visita!

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  3. Ho trovato adesso questo tuo post, ed ascoltato la canzone che non conoscevo. Io penso (opinione mia, vale come un due di picche a briscola) che sia una caratteristica dell’arte dire qualcosa di diverso ad ognuno… e ti ringrazio della traduzione e del commento. E la musica non è solo suonare, cantare od ascoltare: é vivere. Ciascuno ha la sua musica, se riesce ad ascoltarla o trasmetterla in qualche modo, è una splendida cosa. (quel che si dice realizzarsi, credo). Sempre nella mia opinione…. scusa! Ciao!

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    1. Robert Smith (il cantante) è parecchio invecchiato 😜 e la musica dei The Cure sarà con me quando lo sarò anche io (sto galoppando verso i 54 anni). Non per nulla questa mia webbettola ha lo stesso titolo di questa magnifica canzone, anche se la mia preferita è Just Like Heaven. Puoi leggere del legame di questa canzone con queste pagine nella pagina dell’About

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      Benvenuta in questa webbetola. Mi casa es tu casa.

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