Colori Proibiti


Forbidden Colours - Foto © Claudio Bava, 2008

My Love Wears Forbidden Colours

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sruoloC neddibroF sraeW evoL yM - foto © Claudio Bava, 2008

Kaori Muraji                     Ryuichi Sakamoto

Arigatou gozaimasu

Forbidden Colours. La voce di David Sylvian si intreccia sensualmente alle note della musica di Ryiuchi Sakamoto. A ogni tocco di tasto sembrano scavare  nell’anima, vibra, freme, quasi ne “rabbrividisce” my hands in the soil, buried inside of myself Si contorce, ma ne desidera ancora. Un suono di passione potente e gentile allo stesso tempo, che arricchisce ogni volta che la ascolti e ti converte ineluttabilmente al suo “credo”: My love wears forbidden colours.

COLORI PROIBITI

Traduzione (come la sento addosso) di Forbidden Colours di David Sylvian e Ryuichi Sakamoto.

Le ferite sulle tue mani non sembrano mai rimarginarsi

Pensavo che tutto ciò di cui avevo bisogno era: credere.

Eccomi, lontano da te il tempo di un’intera vita

Il sangue di Cristo oppure il battito del mio cuore

Il mio amore indossa colori proibiti

La mia vita crede

Anni senza un senso rimbombano

Milioni desiderano donarti la loro vita

Niente continua a vivere?

Via via ho imparato a confrontarmi con i sentimenti, sempre di più.

Le mie mani sprofondate nella terra, sepolte dentro me.

Il mio amore indossa colori proibiti

La mia vita crede in te ancora una volta

Camminerò in tondo

dubitando anche del terra che calpesto sotto I miei passi

cercando di mostrare fede assoluta in ogni cosa

Eccomi, lontano da te il tempo di un’intera vita

Il sangue di Cristo oppure un capovolgimento nei sentimenti

Il mio amore indossa colori proibiti

La mia vita crede

Il mio amore indossa colori proibiti

La mia vita crede in te ancora una volta

 

Vai al Video, testo e traduzione di Forbidden Colours di David Sylvian, musica di Ryuichi Sakamoto

 

 

9 pensieri su “Colori Proibiti

  1. Che bella associazione cromatica. Delicata, sfumata, setata. Sì, c’è seta in questa melodia. E fresco, ombra di bosco, gocce stillanti, liquidi cristalli sonanti, pizzicati appena. E quiete, quiete che avvolge soave, culla sottomarina, ventre perlaceo di una conchiglia. Mano delicata, dita leggere che ti sfiorano la fronte. E c’è l’oriente, il suo albeggiare limpido, ventaglio evocativo di luce e di colori. Questo brano è una carezza sensuale e pura, intatta, senza pudore. Una danza, un inchino. A occhi chiusi, in un fruscio, s’insinua perfetta, sorvolando lieve. E’ intorno a te, e dentro, sulla pelle e nell’anima.

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  2. Mike

    Adoro questa canzone così come tutte le composizioni di David Sylvian e Sakamoto. Due geni nel campo dell’avanguardia musicale. Complimenti per questo tuo angolo musicale. Lo seguirò con molto piacere. Se ti può interessare ho aperto da poco un blog tutto mio. Ci sono sia gli articoli che pubblico su My Mad Dreams ma anche cose nuove che ho intenzione di inserire al più presto. Se vuoi farci un salto il blog si chiama Parliamo Di Musica (trovi anche la pagina su Facebook). A presto!

    Piace a 1 persona

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