Star Wars VII: analisi (poco seria) del trailer [Parte 1]


Le 43 milioni e passa visualizzazioni dell’ultimo trailer di “Star Wars VII – Il risveglio della Forza” provano che – come cantavano The Doors – people are strange ma..You’re NOT alone. Un’isteria collettiva, esaltante per i fan della saga, totalmente incomprensibile per il resto della specie umana più saldamente ancorata alla crosta terrestre. Per alcuni Star Wars è una religione, è una fede. Io ne sono follemente innamorato (vedi i diversi post sul tema). Dopo avere convertito alla Forza i miei due nani di 4 anni, provo a mettermi nei panni degli “infedeli” con un approccio al trailer che i fan definiranno tra l'”irriverente” e il “blasfemo”, ma è l’ atteggiamento “politically correct” che ci si attenderebbe da un uomo maturo (?) alla suonata età di 47 anni, padre di famiglia, alle prese con la quotidianità, teso a procurare un dignitoso futuro ai due pargoli.  A uso e – spero – abuso di questa matura platea e non avvezza alle Guerre Stellari, divido in più parti lo “spiegone” del trailer.

Che la Forza sia con me. Redbavon 5 standing by.

[cliccate sulle immagini per ingrandirle]

Fotogramma n.1 Star Wars VII: analisi (poco seria) del trailer #3
Tranquilli! NON è un terrorista! Anche se lo fosse, è sufficientemente lontano da casa nostra. Per la precisione è in una galassia lontana lontana…

“C’è Crisi”. Star Wars si adegua alla situazione dell’economia reale ed è vicina alle famiglie. Outfit modello “siamo con le pezze al cu*o” senza rinunciare però ad accessorio di classe: occhiali fascianti, lenti polarizzate, Unità Acquisizione Bersagli con telescopio a 20 ingrandimenti per la visione diurna (consigliato dall’Associazione Ottici Galattici); telecamera termica per la visione notturna, funzione “raggi-X” per visione di completi intimi uomo/donna (era da quando leggevo il Monello e l’Intrepido che ne desideravo uno!); una bussola digitale e un record data system con funzione “Smemoranda”. Nelle aste è montato chip Wi-Fi e lettore mp3 con scheda prepagata, 20 crediti omaggio per lo store i-Galaxy-4-Tunes. Quando i dettagli contano.

Fotogramma n. 2 Star Wars VII: analisi (poco seria) del trailer #3
Scenario e (mancanza di) luce più da Alien che da Star Wars. Con Disney di mezzo, c’è da aspettarsi uno spin-off “Yoda Vs Predator” o che spunti un Sithalien. J.J. Abrams, sei avvisato: ti vengo a cercare fino a sotto casa.

Le riprese principali si sono tenute da maggio a novembre 2014 ad Abu Dhabi, in Irlanda e ai Pinewood Studios di Londra. Le riprese di seconda unità sono cominciate ad aprile 2014 ad Abu Dhabi e in Islanda…E negli scantinati delle Vele di Scampia (Napoli, Italia), già luogo significativo della serie Gomorra. Mettete sotto questa immagine “Nuje Vulimme ‘na Speranza” di NTO’ feat. Lucariello…E Tatooine sembrerà più vicino. Guagliù, jamm’ a ffà o’ biglietto!

Fotogramma n.3 Star Wars VII: analisi (poco seria) del trailer #3
Rey, questo è il nome della nuovo eroe al femminile. A parte le sue lodevoli fattezze, le prime battute rivelano un certo disagio psichico. Voce fuori campo “Who are you?”, Rey risponde “I’am no one”. Star Wars OST: “Che confusione! Sarà perchè ti amo!”

Il precedente trailer si concludeva – bastardamente – con Han Solo che fa a Chewie: “Siamo a casa!”. E ‘sta passeggiata de salute mica è per andarsi a bere il tè nel deserto in compagnia di quel robot-olo crocerossino? Siamo a casa per davvero! Il ritorno a Tatooine? Macchè!…Abu Dhabi? Nooooneeeeh! Le solite bene informate voci dicono: il pianeta Jakku. Mah, a me sembra la nostra bellissima Sardegna, le dune della Costa Verde: Torre dei Corsari, Scivu, Piscinas. Chiedete agli amici dell’amatissimo popolo sardo, se sbaglio. Perché andare fino a Jakku o Abu Dhabi?!? La Forza scorre potente nella Vernaccia di Oristano.

Fotogramma n. 4 Star Wars VII: analisi (poco) seria del trailer #3
Abituati al traffico di Mos Eisley e del Grande Raccordo Anulare, questo è il paradiso. Qui problemi di traffico aereo e terrestre non ce ne sono. Tuttavia, potrebbe essere un problema serio rimanere senza acqua nel radiatore.

In giro per tutto il mondo ci sono delle “installazioni” di dubbio gusto considerate “monumenti”, brutte di per sé con l’aggravante di essere inserite in un contesto totalmente fuori luogo: i due che si pisciano sui piedi a Praga, il coniglio morto a Norimberga o il dito alzato a Parigi, ma ‘sto coso di metallo in mezzo al nulla che mi rappresenterebbe? Aiutatemi a dire brutto oppure rassicuratemi che è un pezzo di quello Star Destroyer abbattuto visibile nel secondo trailer?…Aspetta però, c’è un movimento in alto, un puntino sussù nel blu dipinto di blu e ancora più su. Arriva la Cavalleria!

Non finisce qui.

Segue alla [parte 2]

7 pensieri su “Star Wars VII: analisi (poco seria) del trailer [Parte 1]

    1. Hai ragione:”There is no try” mi ripeteva Yoda all’ennesimo game over in un vecchio videogioco. Siamo segnati. La Forza “ci circonda, ci penetra”. Come è successo con i miei due nani di 4 anni “verranno con noi o moriranno” 😉
      Grazie Paolo, per il tuo apprezzamento e sono felice che ti abbia divertito perché Star Wars per noi è stata gioia e felicità in un certo momento di nostra giovanissima vita. Gioia che va trasmessa.
      May The Force be with us. Red(bavon) 5 standing by (’68)

      Piace a 1 persona

  1. Fabrizio

    …. e le spade “lasel”????.nooooooo, e chi glielo racconta a Valerio mo’?
    Dai, sono fiducioso che venga fatto un buon lavoro…”la speranza di un nuovo domani”…az.. ma cos’è il titolo dell’episodio VIII?

    Piace a 1 persona

    1. Più che fiducioso, sono armato di spada-laser pronto a vibrare il colpo fatale su regista e compagni. Visti i soldi in ballo e che la Disney ha sganciato fior, anzi intere vivai di fiori di dollari, si può esssere abbastanza fiduciosi che non ne faranno scempio onde evitare di fare imbufalire i fan, che già hanno dovuto ingoiare malvolentieri e versare lacrime amare per ciò che Lucas ha fatto con la seconda trilogia. Non te l’ho regalata apposta. Quando deciderai, sarà tua responsabilità. Tanto per farti capire: la prima trilogia ce l’ho in VHS, DVD di release non ufficiale (provenienza Hong Kong, qualità ottima per l’epoca), DVD di release ufficiale, Blu-Ray. La seconda trilogia solo in DVD. Prima o poi, me li prenderò ma è puro feticismo. Incrociamo l’incrociabile e intanto convertiamo alla Forza i nostri piccoli padawan 😉

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