Sette anime. Lacreme Napulitane


Victoria Falls…leggete tutto e capirete il nesso con il film “Sette Anime”.

Da quanto non mi facevo un pianto così di soddisfazione! Lacrime di una tristezza a profondità insondabili, che lasciano una scia liberatoria, catartica e di soddisfazione. Appena finito di vedere il film Sette Anime. Davvero bello. Definirlo triste e drammatico è riduttivo, è appiccicargli frettolosamente un’etichetta, un’etichetta ad un abito in svendita al 50% nei saldi in uno di quegli outlet nati come i funghi nelle periferie dimenticate ai bordi delle nostre metropoli, città e cittadine. Serata perfetta: fuori si sta benissimo, non fa caldo, non fa freddo. Una leggerissima brezza accarezza il banano qui accanto, che – rapato selvaggiamente da solerti giardinieri – ora sta rimettendo le foglie. Vi assicuro che in notti quiete come questa, a ore da vampiri in cui di solito mi sbatto (al)la tastiera, il suono prodotto dal vento e lo sfregarsi delle foglie tra loro è una compagnia discreta e rilassante, compiacente ai pensieri che fluiscono sui tasti e al tip-tap-ritip-tatatap sulla tastiera. Notte quieta questa non proprio: da qualche finestra di un palazzo qui accanto, sulla destra, una compagnia di ragazzi sta facendo baldoria. C’è una festa chiassosa, avevano messo su anche una musica tipo The Smiths, un ritmo molto brit(annico) sullo sbronzo andante, molesto pesante, ma ridanciano. Poi per qualche motivo la musica si è azzitita e non credo per educazione e rispetto del vicinato, visto che il livello di decibel delle loro risate e chiacchiere è decisamente elevato e, se le mie orecchie non fossero impegnate a sentire cosa dice la mia testa e la mia pancia, distinguerei esattamente ciò che si stanno dicendo. Sette Anime è uscito nelle sale cinematografiche diverso tempo fa, non ricordo nè mi va di googlizzarlo (o googlarlo?), avrà vinto premi e ricchi cotillon, non so. Fossi io giudice in qualche festival del piffero riconosciuto dal gotha intellettualoide, un premio glielo avrei rifilato. Ma poi perchè tutta questa mania: se uno non vince dei premi che vuole dire? Mica siamo alla fiera di paese e dobbiamo farci belli davanti alla nostra morosa, occhei, dammi ‘sto fucile a pallini, 3 euro 3 colpi, ‘azz manco fossero veri ‘sti colpi….PUM!PUM!…<pausa ruffiana e d’effetto>…PUM! Bravo! Il Sijore ha buttato giù tutti i barattoli, complimenti! – tra i denti l’imbonitore dietro al bancone mi manda una chiara bestemmia – CongratulaSSssioni al Sijore, vince questo bel premio! …Un orsacchiottONE formato grizzly scala 1:1 , riempito di pura gomma-piuma riciclata di provenienza incerta e non biodegradabile, panza prominente, gilet in pied-de-poule (?!?), sguardo così ebete che non puoi fare a meno di regalarlo alla tua morona dagli occhi di cerbiatto che ti sta accanto. Ma poi sarà fiera veramente di me, dopo ‘sto popò di regalo così kitsch?

T’LAC m’accendo una sigaretta che fa tanto scrittore at work, ci sta bene in questa nottata così tiepida e accogliente e, sopratutto, mi dà la scusa di interrompere l’ampia digressione che ha dipinto sul vostro volto l’espressione a me tanto cara del “ma dove c#@$%& sta parando?!?”…seguito da pausa riflessiva sul valore del tempo buttato a leggere queste righe. Voi che avete questo viziaccio del fumo, accendetevi una sigaretta che ci sta daDDdio!  ‘Nce vulesse pure ‘na tazzulella ‘e cafè, oì.

Ritornando a bomba su questa simil-recenZzzione all’impronta di Sette Anime (non me ne vorranno regista, attori, operatori alla camera, comparse e compagnia girando), il merito di questo film è quello di avermi fatto versare lacrime. Gocce salate, generatesi da un repentino sbalzo barometrico delle emozioni e conseguente perturbazione dell’anima. Una cascata che, d’istinto, tentiamo di frenare spinti dall’abitudine, dall’educazione, dalla “cultura”, insomma da quell’insieme di pippe stratificate della nostra società civile (ma non sempre, ma non sempre) che fa prevalere la lucidità della ragione, l’autocontrollo, il controllo di ogni situazione; una veglia da gendarme sulle emozioni che fa scartare quelle rivelatrici di una qualche debolezza o crepa nella certezza di sè. E se ciò che ho appena scritto non è una gran pippa, allora è giusto che diventi cieco all’istantjopfoppdopoisdyq….Oh! Era per dire…

Ma una cascata, per definizione, non può essere fermata: le gocce cadono. Veramente ho visto cascate dove le gocce cadevano e risalivano, ma le Victoria Falls sono tutta un’altra storia e un grandioso fenomeno della grandezza della Natura. Noi siamo piccolini, insignificanti al confronto, e dobbiamo rassegnarci: le nostre gocce cadono. Per gravità. La dolce e, al tempo stesso, terribile intrusione delle emozioni e dei sentimenti fa scricchiolare sinistramente il nostro dominio, turba l’equilibrio, nel momento in cui cedono di schianto i legacci della lucidità, i confini si confondono, segue smarrimento, veniamo sopraffatti dall’incertezza, sopraggiunge un senso di vertigine. Il cedimento alle lacrime a questo punto è liberatorio, è una grazia. Una grazia che infonde forza, nel momento in cui ci si “riprende”, si avverte una forza, che abbiamo per “diritto” naturale e non consapevole, ci incita a vincere l’impotenza, la sofferenza, a riprenderci dall’annientamento dell’attvità intellettuale e dal cortocircuito emotivo. Ne usciamo rinvigoriti e con una straniante sensazione di estasi e soddisfazione.

Sarà che è maggio e le emozioni scribacchiate in Era de maggio stanno ribollendo, ne avverto l’anagrammatico amaro aroma e i (e)moti(vi) convettivi. BlubBloBBuBLOB…diciamo che questo pianto è – come si usa per giustificare le guerre(tutte sempre ingiuste) – un pianto… preventivo.

Onda sonora consigliata, manco a dirlo: LACREME NAPULITANE interpretata live da…Mina (questo non ve l’aspettavate eh?)

Sette-anime-posterSette anime

“Cambierà la vita di sette persone. Una di queste cambierà la sua.”

Un film di Gabriele Muccino.
Con Will Smith, Rosario Dawson, Woody Harrelson, Barry Pepper, Michael Ealy.
Titolo originale Seven Pounds.
Drammatico, Kids+13, durata 125 min. – USA 2008. – Sony Pictures
Uscita: 9 gennaio 2009

Altri dettagli e Box Office.

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